Ci troviamo a Ovada, sulla collina di San Lorenzo, una strada che in poco più di un chilometro racchiude una zona immersa nel verde con un bellissimo panorama.

Abbiamo cercato di raccogliere informazioni nei dintorni e dai visitatori, tra questi è capitata qualche testimonianza di chi in questa zona vi è nato.

L’intera area è di circa quaranta ettari.

Praticamente tutta l’area era coltivata a vigneto di due varietà, Dolcetto e Barbera. Oggi sono pochissimi gli ettari coltivati in questa zona.

Tra i segni del tempo, in mezzo alla vegetazione possiamo ancora ritrovare le sagome delle terrazze, su cui un tempo si ergevano i vigneti.

In particolare vi è ancora una cantina in pietra di notevoli dimensioni che sembra sia lì da sempre.

Non si sa bene come ma questa cantina in qualche modo era collegata a una seconda cantina, posizionata sulla sponda opposta della valle. Si narra che questi edifici erano il fulcro della vallata e gestiti dalla Signora Rebora.

Il nostro scopo è sistemare la Strada delle Olive e riportarla alla sua bellezza naturale.

Obbiettivi

Il progetto di riqualificazione dell’area del consorzio Olive San Lorenzo, rappresenta un importante obbiettivo.

L’area, reduce da un imponente alluvione abbattutavisi nel 2019, necessità di importanti interventi sotto ogni punto di vista.

Il riordino irriguo è uno dei tasselli principali all’interno del progetto di riqualificazione, questo consentirà di evitare o quantomeno ridurre al minimo frane e smottamenti.

Da qui gli interventi prendono traccia partendo dal ripristino dei vecchi sentieri, la riqualificazione del bosco con l’inserimento di nuove piante ed alberi autoctoni, il ripristino di tombinature, pulizia di fossi e canali, la rimozione di detriti e materiali vari.

Censimento dei pozzi e loro ripristino, demolizione dove possibile delle opere in cemento armato e sostituzione con opere in pietra e ripristino della strada principale contribuiranno non solo all’aspetto estetico, ma costituiranno elementi importanti per la sicurezza e accompagneranno le opere di puro abbellimento

Molti dei sentieri una volta ripristinati diverranno piacevolmente fruibili dalla popolazione ed il paesaggio gratificherà gli occhi di chi avrà la fortuna di ammirarlo.

Nel progetto di riqualificazione viene tenuto conto anche delle aziende agricole operanti sull’area, che saranno coinvolte e sostenute in un ottica più eco compatibile, partendo dalla captazione delle acque fino alla riduzione nell’utilizzo di prodotti fitosanitari

5.000.000 di euro da dedicare all’area é la cifra stimata per la realizzazione dei vari interventi.